L'Esperanto
Ludovico Lazzaro Zamenhof, nato a Bjalistok il 15 dicembre 1859, vedeva il suo paese, la Polonia, dilaniato da lotte e contrasti tra le diverse nazionalità in difficile convivenza: erano polacchi, russi, tedeschi, ebrei, bielorussi, lituani che condizionati da posizioni nazionalistiche ma anche dall'ostacolo linguistico si scontravano senza potersi capire. Fin da ragazzo quel problema lo assillava; Zamenhof ne parlava alla madre ed ai compagni di scuola; la ricerca di una soluzione lo indusse a formulare con serietà un progetto di lingua comune, che egli poi completò durante gli anni del liceo, sulle basi strutturali di una trentina di lingue apprese dalla biblioteca paterna.
La Espero - inno degli esperantisti La Speranza
En la mondo venis nova sento, Giunto è al mondo un nuovo sentimento,
tra la mondo iras forta voko; per il mondo va una forte voce;
per flugiloj de facila vento sulle ali d'un prospero vento
nun de loko flugu gxi al loko. già s'invola e va di luogo in luogo.
Ne al glavo sangon soifanta Alla spada di sangue assetata
gxi la homan tiras familion: non attira dell'uomo la genia:
al la mond' eterne militanta già al mondo in eterna lotta
gxi promesas sanktan armonion. fa promessa di santa armonia.
Sub la sankta signo de l'Espero Alle sante insegne di Speranza
kolektigxas pacaj batalantoj si raccolgon di pace i combattenti
kaj rapide kreskas la afero e veloce cresce la faccenda
per laboro de la Esperantoj. nel lavoro di color che speran.
Forte staras muroj de miljaroj Forti s'ergon dei millenni i muri
inter la popoloj dividitaj; tra i cento popoli divisi
sed dissaltos la obstinaj baroj cederanno le barriere ostili
per la sankta amo disbatitaj. dall'amore santo sfracellate.
Sur neuxtrala lingva fundamento, Sulla base d'una lingua neutra,
komprenante unu la alian, comprendendosi alfin l'un l'altro,
la popoloj faros en konsento ecco i popoli diverranno
unu grandan rondon familian. una sola grande famiglia.
Nia diligenta kolegaro Non si stancan i nostri colleghi
en laboro paca ne lacigxos diligenti nel lavor di pace
gxis la bela songo de l'homaro finché il sogno più bello dell'uomo
por eterna ben' efektivigxos. per l'eterno bene si realizzi.
L.L. Zamenhof
Link utili da cui iniziare:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_esperanto
Federazione Esperantista Italiana FEI
Materiale prelevabile:
SMEG. Senkosta Malgranda Esperanta Gramatiko (Luigi Garlaschelli) - epub.
Kruko kaj Baniko en Bervalo, de Louis Beaucaire.
(Maldecaj anekdotoj) (sexy jokes)
Dizionari online
http://www.vessella.it/vortaro.asp
https://translate.google.it/?hl=it&tab=wT#view=home&op=translate&sl=it&tl=eo
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